PARATISSIMA 2016 Paradox: inaudite sincronie


Invito tutti alla vernice di Paradox: inaudite sicronie, in cui troverete un'opera a cui tengo molto. Aspetto i vostri commenti!


Torino Esposizioni, Corso Massimo d'Azeglio 15/b
2-6 novembre 2016

presenta

PARADOX. INAUDITE SINCRONIE

a cura di Simona Cirelli e Maria Azahara Hernando Ibáñez


Paradox. Inaudite sincronie, mostra a cura di Simona Cirelli e Maria Azahara Hernando Ibáñez, riflette sulle diverse sfaccettature paradossali dell’esistenza in un viaggio attraverso le antitesi e le contraddizioni.
Il paradosso in mostra svela sé stesso, e la realtà circostante. L’anima creativa di 17 artisti emergenti dà vita a uno spazio in cui l’arte è innanzitutto disorientamento inatteso e messa in discussione dei paradigmi conosciuti.
Paratissima 2016 dedica uno dei suoi progetti N.I.C.E. all’incanto dell’ironia paradossale che, in una danza inconscia tra universi paralleli, induce la mente oltre i confini tradizionali facendo intravedere nuovi mondi. Universi in cui l’assurdo diventa possibile, e dove la convivenza di concetti opposti origina sincronie inaudite. Un Paese delle Meraviglie che eleva il dubbio a scienza per eccellenza, andando orgoglioso del proprio caos: forse nient’altro che ordine giocoso che si scompone e ricompone, rendendo visibile ciò che è invisibile.
Gli artisti di Paradox. Inaudite sincronie vanno alla ricerca di galassie della mente sconosciute e di territori dello spirito inesplorati, offrendo al visitatore, tramite la leggerezza di un sorriso, l’opportunità di “indossare” occhi nuovi.

Gli artisti: IoSpazio, Ando, Chiara Bianco, Nazareno Biondo, Fernando Cobelo, Carlo Cossignani, Corrado De Grazia (Studio Urbana), Paolo Di Rosa, Barbara Duran (Studio Urbana), Momusso, Nicola Morittu, Francesca Morozzi, Giulia Nava, Simone Prudente, Laura Scaringi, Silvia Tosi, Gabriele Zago.



In mostra, la migrazione paradossale di IoSpazio, che, dialogando con l’ironica sagacia di Simone Prudente e la sostenibile leggerezza di un sorriso di Ando, svela i cieli stellati di Fernando Cobelo. L’alchemica sinestesia di Laura Scaringi prende forma, mentre i mondi fatti di antitesi di Silvia Tosi cominciano a specchiarsi, conoscersi e incontrarsi. Si intravedono la sofisticata geometria cosmica di Corrado De Grazia e la danza inconscia di Barbara Duran, che in un’alternanza tra visibile e invisibile, conducono al nuovo linguaggio fantasioso di Chiara Bianco, che trova addirittura uno specifico, curioso, vocabolario con Momusso. Il flusso di coscienza di Gabriele Zago è pronto ormai a trovare concreta manifestazione, mentre si disegnano spazi imprevisti e forme ignote con Carlo Cossignani. La multidimensionalità offre i molteplici punti di vista di Paolo Di Rosa, in un equilibrio sospeso che trova cittadinanza nel Paese delle Meraviglie di Giulia Nava. Le regole cicliche della routine quotidiana sono congedate da Francesca Morozzi, verso l’orizzonte liquido di Nicola Morittu, che, surreale, conquista terre nuove e approda alle inaudite sincronie di Nazareno Biondo.

Paratissima, diventata in pochi anni uno degli appuntamenti di riferimento per l'arte contemporanea, è una manifestazione nata a Torino come evento "off" e dedicata ai talenti emergenti.

Paradox. Inaudite Sincronie, tra i progetti speciali dell'evento, vede coinvolti i giovani curatori che hanno preso parte alla terza edizione di N.I.C.E. New Independent Curatorial Experience, il corso per curatori promosso da Paratissima.

PARADOX. INAUDITE SINCRONIE
a cura di Simona Cirelli e Maria Azahara Hernando Ibáñez

Paratissima, 2-6 novembre 2016
Inaugurazione: mercoledì 2 novembre, dalle ore 18
Torino Esposizioni, corso Massimo d’Azeglio 15/b
T: 011/2073075 o 345/3183971
W: www.paratissima.it – E: info@paratissima.it

Ufficio stampa

Simona Savoldi – 339.6598721 – press@paratissima.it

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