Case viaggianti
In questa tela onirica, le case viaggianti hanno finalmente trovato il loro mondo altro: un luogo sospeso tra l'Oriente antico e i misteri delle leggende celtico-slave.
I tetti erranti si adagiano tra montagne nebbiose e foreste incantate, come se avessero seguito il richiamo di un tempo che non appartiene a nessun calendario.
Ogni elemento del paesaggio – dalle gru solitarie ai picchi scolpiti dal vento – narra di un incontro armonioso tra la spiritualità orientale e il mito europeo.
Questo dipinto è un portale: varcandolo, ci si perde in un altrove in cui l’anima nomade delle case ha trovato finalmente pace e radici nel sogno.
Commenti